“…i pastori vi sostavano sotto le frasche e le ninfe innalzavano canti d’amore seduti sotto la sua ombra”
Plinio (23 d.c.-79 d.c.) – “Naturalis Historia”
Il nocciolo è una pianta antica, forte e tenace, dall’aspetto cespuglioso e ampio, che valorizza le colline piemontesi più povere e meno adatte alla viticoltura.
Simbolo di benessere e felicità fin dall’antichità, gli antichi romani lo regalavano come augurio di gioia, mentre gli antichi greci consigliavano di piantare qualche pianta nel proprio orto.
Da sempre è considerato un albero magico. I rabdomanti piemontesi utilizzavano i suoi rami per trovare le sorgenti e costruire i pozzi nelle cascine.
Nella tradizione popolare, poi, le streghe piemontesi, le Masche, realizzavano il loro bastoncino magico con i rami del nocciolo.
Il frutto viene utilizzato completamente.
Dalla spremitura si ottiene l’olio di nocciola, con proprietà perfette per la cucina sia dolce che salata. Dalla nocciola si ricava una pasta semi cremosa, ottima come base per ricette dolci e spesso utilizzata come sostitutivo del cioccolato. La macinatura della nocciola porta alla produzione della farina, che si presta alla preparazione di piatti sia dolci che salati. I gusci di scarto venivano utilizzati come combustibile per le stufe
La nocciola Tonda Gentile Trilobata, o nocciola Piemonte, ha una forma tonda facile da sgusciare meccanicamente. Il seme, dotato di un sapore delicato e di un buon aroma, rimane intatto.
Il guscio sottile fa sì che il frutto abbia una buona resa e la sottile pellicola che lo avvolge viene facilmente asportata dopo la tostatura.